Dare voce e nome alle proprie emozioni è importante sia per superare le difficoltà che per condividere gli aspetti relazionali con il gruppo. Resta quindi indispensabile aiutare il ragazzo a conoscere sia il proprio stato d’animo che la capacità che ha di esprimersi con i vari linguaggi del corpo. Da qui la volontà di intraprendere un percorso che faccia arrivare i ragazzi a saper riconoscere le emozioni esprimendole attraverso l’attività teatrale la quale è in grado di poter dare maggiore sicurezza al ragazzo grazie alla comprensione della propria sfera emotiva sia sulla scena che soprattutto nella vita di tutti i giorni.
L’attività teatrale, quindi, è un pretesto per comunicare, capire e conoscere gli altri e se stessi, diventare interprete e protagonista, all’interno del proprio gruppo, rafforzando o modificando la percezione del mondo e di sé. E’ incentivare il ragazzo a impegnarsi, dare il meglio di sé e responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri. E’ avere una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protetto in cui l’errore venga accolto e non censurato anche per i ragazzi svantaggiati o con problemi relazionali. Per tutte queste ragioni credo che l’attività teatrale possa
rispondere efficacemente ai nuovi e urgenti bisogni dei ragazzi.
TRAINING COME GIOCO, serie di esercizi-gioco volti a:
• Sviluppare la personalità del ragazzo attraverso il coinvolgimento della sua totale sfera emotiva.
• Rafforzare il gruppo e il rapporto tra gli individui del gruppo.
• Formare i ragazzi alla comprensione e all’utilizzo delle leggi teatrali basilari.
 IMPROVVISAZIONI E INTERPRETAZIONE DEL PERSONAGGIO (FIGURA SCENICA)
• Di carattere verbale e fisico che permettano all’allievo di stimolare creatività e fantasia e
di cominciare ad esplorare il momento della creazione del personaggio e della sua interpretazione.
Ogni incontro sarĂ diviso in 3 fasi:
 RISCALDAMENTO
La prima fase di lavoro è necessaria per creare il clima adatto alla lezione. Comprende degli esercizi-gioco utili al fine di sviluppare l’attenzione adatti a creare sintonia, rispetto e fiducia fra i ragazzi.
LAVORO SUL CORPO E SULLA VOCE
Il ragazzo impara a “scoprire” il proprio
corpo e di come le sue parti interagiscono fra di loro e con quelle dei compagni. Inoltre imparerà ad esprimersi teatralmente
attraverso l’uso extra-linguistico ed extra-quotidiano del proprio strumento: la voce.
IMPROVVISAZIONI E CREAZIONI PERSONALI
L’ultima parte dell’incontro, sarà dedicata alle creazioni personali e alla costruzione di
scene (parlate e non parlate) ispirate a testi esistenti o a storie inventate dagli
alunni stessi come propedeutica per lo spettacolo finale.