TERRORIST BENGALA PARTY
Cellula clandestina nel panorama musicale, attiva dal 2012, i Terrorist Bengala Party devono il loro nome a una storpiatura di uno scritto di Hakim Bey degli anni ’90. Lontani dalla spensieratezza del genere che spopolava sin dai primi anni ’60, i Terrorist Bengala Party sono i profeti del Surf Post Atomico. Propagano il loro credo evocando scenari postapocalittici di un mondo reale, terribile e pieno di insidie, caratterizzato da fenomeni inquietanti e angosciosi come il Pacific Trash Vortex, il continente di plastica nel mezzo dell’ Oceano Pacifico. Da esso trae spunto l’omonimo pezzo con cui partecipano alla compilation internazionale “Monsters of Surf” edita da Ding Dong Records nel 2014. Dopo innumerevoli concerti in giro per l’italia, tra cui la partecipazione al SurferJoe Festival del 2015 e un concerto in diretta radiofonica su Radio Rock nello stesso anno, arriva la pubblicazione del loro primo CD. Impossibile non restare coinvolti dalla loro musica accattivante, a volte sensuale e appassionata, a volte spietata e inesorabile come alimentata dalla furia sanguinaria della Dea Kali. Solo chi non balla sarĂ  giudicato colpevole, i Terrorist Bengala Party non fanno prigionieri.
http://dingdongrecords.bandcamp.com/track/pacific-trash-vortex

BANZAI HAWAII
Un giorno di pioggia Enrico e Mirko incontrano Marco per caso, poi Raffaele finita la pioggia incontra e si scontra con Marco e così, il dolce sorriso di Marco nei loro pensieri ora c’è.

sabato 19 novembre ore 22:00

Ingresso 3€ con tessera Arci