Sottoscala9

I Black Tail, band pontina Alternative Rock, non potevano saltare Latina per promuovere il loro nuovo album “One Day We Drove Out of Town”: tappa fissa al Sottoscala9 per il release party!
In apertura Chilly WIllies
SABATO 7 OTTOBRE

https://blacktail.bandcamp.com/
https://miacameretta.bandcamp.com/album/chilly-willies-take-a-ride-with-the

I Black Tail nascono nell’ottobre 2012, dall’altra parte dell’oceano, nei boschi fuori Boston, dove Cristiano Pizzuti si trova temporaneamente. Tornato a casa, il progetto Black Tail continua a preservare un carattere sospeso tra un’americana slack e dimessa, la dimensione defilata della provincia, l’indole ritrosamente boschiva dell’alt folk.
Scritto di getto nell’estate 2016, l’album prosegue il discorso stilistico precedentemente intrapreso con Springtime ma sin dal primissimo ascolto si fa apprezzare soprattutto per la varietà degliarrangiamenti, lasciando trasparire anche una maggiore solarità jangle di fondo.
One Day We Drove Out of Town, nove brani per un totale di 43 minuti, si avventura sulle linee di transizione tra i concetti di interno ed esterno, sia che si parli di spazi fisici o emotivi, paesaggi naturali o urbani, stati d’animo o distanze astronomiche. “L’album – affermano i Black Tail – racconta la necessità di trovare una corrispondenza in ciò che si muove intorno a noi, anche, se non soprattutto, quando ciò significa sentirsi contemporaneamente parte di realtà infinitamente o infinitesimamente divergenti.”
Registrato in varie sessioni tra il novembre 2016 e marzo 2017 al VDSS Studio (come il precedente Springtime), One Day We Drove Out of Town vede gran parte della produzione musicale affidata a Cristiano Pizzuti (voce, chitarra, tastiere) e Roberto Bonfanti (batteria), completata e impreziosita dalla collaborazione di Filippo Strang (che ne ha curato anche registrazione e missaggio), Luca Cardone, Simone Sciamanna e Ettore Pistolesi.

I Chilly Willies suonano powerpop, nel segno chitarroso di Buzzcocks, Warm Soda e Cribs.
Lo suonano male perché sono delle schiappe con gli strumenti, ma anche un po’ bene perché sono delle schiappe nella vita.

Ingresso 2€ con Tessera ARCI