Siamo impazienti di ascoltare Vanessa Roghi, storica, ricercatrice e autrice di programmi di storia per Rai Cultura, che parla del suo ultimo libro sulla parola “femminista”.
Unendo la propria storia a quella con la S maiuscola, l’autrice ricorda il femminismo in cui era immersa da bambina, fatto di fiabe senza principesse e riunioni del collettivo di cui faceva parte la madre, e quello vissuto da giovane donna, tra manifestazioni di piazza, diari Smemoranda e musica pop inglese.
Ripercorre poi i disastrosi passi indietro degli anni Novanta, complice la nuova rappresentazione della donna propinata da certe trasmissioni televisive di grande successo, e intesse così un racconto che tocca tutti i temi cardine del femminismo, dalla maternità all’aborto, dalla sessualità al genere.
Intrecciando voci di donne di tutte le età, intellettuali, scrittrici, giornaliste, come Carla Lonzi, Elena Gianini Belotti e Michela Murgia, questa biografia collettiva ci invita a non dimenticare il passato e si rivolge a chi si è perso per strada la parola femminista e ora sente di dover riempire quel vuoto, a chi si domanda “perché questa parola è scomparsa e poi è riapparsa nelle nostre vite, e se non sarebbe meglio sverla sempre accanto”.
Un libro pieno di altri libri, come piace a noi: non mancate!
Incontro organizzato dal Collettivo Spontaneo Donne di Latina e dal gruppo di letture femministe Libri elettrici.
Introduce Valeria Campagna, modera Tatiana Cappucci.
Sabato 01 Novembre
Ore 18:30
Ingresso libero con Tessera Arci
Sottoscala9 – Via Isonzo,194 (LT)
